Storia del GIF
Il Gruppo Ispezioni Fornitori (GIF) nasce dall’esperienza pluriennale del Gruppo Progetto Qualità, attivo nell’ambito dell’Associazione Italiana Controllo Qualità (AICQ), con l’obiettivo di offrire un modello efficiente e condiviso per l’esecuzione degli audit ai fornitori nel settore farmaceutico, cosmetico e affini.
In risposta agli obblighi normativi introdotti dalle direttive europee 2001/83/CE e 2003/94/CE, e alle normative GMP/GDP, il GIF promuove l’effettuazione di ispezioni congiunte tra aziende associate, mettendo a sistema le risorse, le competenze e le esperienze degli auditor interni.
Un modello ispirato all’Europa
Il gruppo, oggi composto da oltre 80 aziende associate — tra cui primarie realtà farmaceutiche, chimico-farmaceutiche, cosmetiche, di distribuzione e alimentari — si propone di condurre verifiche ispettive congiunte, ispirandosi a modelli già operativi in Germania e Spagna.
Per garantire credibilità, affidabilità e indipendenza, il GIF si è dotato fin da subito di una struttura organizzativa solida, fondata su regole e procedure interne rigorose, a tutela sia delle aziende aderenti sia dei fornitori ispezionati.
Riservatezza e trasparenza
Particolare attenzione è dedicata alla:
- Gestione controllata dei report
- Riservatezza dei dati
- Libertà delle aziende di stabilire chi può accedere ai risultati delle ispezioni
Audit condivisi e crescita professionale
Le ispezioni sono condotte da team composti da almeno due ispettori provenienti da aziende diverse, tutti qualificati e con esperienza, per garantire obiettività e competenza.
Partecipare agli audit condivisi consente di:
- Ridurre il numero di ispezioni individuali
- Accedere gratuitamente a centinaia di report ogni anno
- Ottenere significativi risparmi di tempo, risorse e costi
Il modello GIF favorisce anche la crescita professionale dei giovani ispettori, che attraverso il confronto sul campo con colleghi più esperti, accrescono le proprie competenze nella qualificazione dei fornitori.
Un esempio unico in Italia
Il GIF rappresenta oggi un esempio unico di collaborazione interaziendale nel panorama italiano del quality auditing, con vantaggi evidenti sia per le aziende aderenti che per i fornitori ispezionati.